IDONEO ALIMENTAZIONE PEG, IDONEO ALIMENTAZIONE ASD
Cottura minima: -
Valore acido-alcalino: N
IG per 10g: -
NO OGM verificato
Questo è un alimento ad ALTO contenuto di FODMAPS. Sono carboidrati a catena corta che sono scarsamente assorbiti nell'intestino tenue. La restrizione FODMAP è utilizzata per migliorare il controllo dei sintomi nelle persone con sindrome dell'intestino irritabile (IBS) e altri disturbi gastrointestinali funzionali
La Sacra Bibbia - Ezechiele 4:9 "Prenditi anche del frumento, dell'orzo, delle fave, delle lenticchie, del miglio, del farro, mettili in un vaso, fattene del pane". Resti di farro sono stati trovati in alcuni siti neolitici (2500-1700 aC) in Europa centrale. Durante l'Età del Bronzo era diffuso ampiamente in Europa centrale. Nell'Età del Ferro (750-15 aC), il farro è diventato la principale specie di grano nel sud della Germania e Svizzera; dal 500 aC, era di uso comune nel sud della Gran Bretagna. Lo spelta è sopravissuto fino ai giorni nostri grazie ai contadini e ai mugnai che vivevano in luoghi con condizioni climatiche svantaggiate per poter coltivare dei grani di un'altra specie. Questi contadini erano costretti a ricercare la qualità prima della quantità, a favore di un cereale d’alto valore nutrizionale. Tutto il processo produttivo, dalla semina alla molitura, è volto alla ricerca della migliore qualità possibile sotto il profilo organolettico e nutrizionale. Ecco la descrizione di questa meraviglia dell'ibridazione naturale, una graminacea con un'erba Aegilops tauschii, che ha sfamato generazioni che vivevano in condizioni estreme. E' dal suo nome (in latino far) che deriva il termine farina. Ha un indice glicemico piuttosto basso, cosa che evita di far impennare la glicemia nel sangue, lasciando che gli zuccheri, dosati nelle giuste quantità, arrivino al cervello e non si trasformino in grasso di scorta. Questo cereale aiuta a contrastare la stitichezza ed è più digeribile del frumento poichè ha un ridotto contenuto di glutine. La presenza di fibre, che tendono a gonfiarsi nello stomaco, consente di raggiungere in fretta un buon livello di sazietà senza eccedere con le quantità. In questo cereale sono presenti sostanze antiossidanti come il Selenio e l'Acido Fitico, oltre a vitamine A, B2 e B3. E' inoltre ricco di Fosforo, minerale tradizionalmente associato alla memoria, ma che è in realtà essenziale anche per la produzione di energia e per contrastare la stanchezza. Come possiamo introdurre il Farro nella nostra alimentazione? Profumo caratteristico, selvaggio, e sapore con retrogusto di fungo per questo cereale che vanta una millenaria storia colturale e culturale nell'Europa centro settentrionale, con particolare riferimento alle pianure tedesche, dove i nostri fornitori lo coltivano con particolare attenzione e cura, senza snaturare e impoverire i terreni con pratiche massive e intensive. Adatto per qualunque preparazione di panificazione, e decisamente migliore del tradizionale frumento integrale, per le puculiari qualità organolettiche e aromatiche. Buona percentuale di proteine. Ottimo anche per preparazioni energetiche per le colazioni, sotto forma di crespella, che, dato il profumo e sapore spiccato, non necessita di abbinamenti ulteriori. Per i Gs. Zero è consigliabile un limitato utilizzo settimanale di una o due volte non continuative.
Utilizzi Consigliati
PANIFICAZIONE: Come la "Bianca Spelta" anche questa farina produce ottimi risultati. E' una farina "rustica" che non abbisogna di alcuna tecnica o procedura specifica. Ricerca acqua, pertanto mantenete gli impasti morbidi.
PASTICCERIA: Profumate lavorazioni in pasticceria, sia con le frolle che con le lievitazioni. Ottime crespelle per colazioni appaganti.
PASTA: Tutte le tipologie di pasta fresca sono possibili.
PANE DI FARRO SEEED.IT
Ingredienti:
1 kg di farina di farro Spelta Integrale oppure Bianca
600 ml. d'acqua appena tiepida
1/2 cubetto di lievito di birra disciolto in poca acqua (dai 600 ml)
2 cucchiai di olio di oliva ( facoltativo )
1 cucchiaino di sale fino da stemperare nella farina prima di aggiungere il lievito
PROCEDIMENTO
Mescola la farina in una ciotola con il sale. Crea un cratere al centro e versaci il lievito disciolto nell’acqua e l’olio ( facoltativo). Lavora con una forchetta aggiungendo l’acqua in tre volte e poi utilizza le mani per impastare. Deve risultare un impasto morbido ed elastico.
Metti la pasta direttamente sulla teglia o forma, pratica qualche incisione in superficie e copri con un canovaccio lasciando riposare in un ambiente tiepido, o direttamente in forno, per almeno due ore. Prima di infornare inumidisci per bene la superficie dell’impasto con acqua, utilizzando un pennello da pasticceria. Accendi il forno e cuoci per 30 minuti a 160° e per ulteriori 20 minuti a 180°.
Avvertenze:
Il materiale e le informazioni contenute in questo sito sono destinati ad un generale utilizzo informativo e non devono essere intesi come sostitutivi di una consulenza medica, o di una diagnosi medica, o di un trattamento medico.
Glutine umido 29%
Valore energetico | kcal | 331 |
Valore energetico | kj | 1372 |
proteine | g | 10,8 |
Carboidrati | g | 59,33 |
di cui zuccheri | g | 0,5 |
Grassi Totali | g | 3 |
di cui saturi | g | 0,2 |
Fibra alimentare | g | 9,0 |
Sale | g | 0,03 |
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